IL COSTRUTTORE

ugograndis.JPGI N D I C E

Ugolino Grandis, detto Ugo, è il progettista e costruttore della Shifty. E’ nato a Padova il 30 agosto del 1942 e qui si è diplomato perito industriale presso la Scuola Tecnica Superiore. Compie le prime esperienze nel settore motoristico in Italia per poi accettare un incarico dalla Chrysler Corporation sudafricana. Il suo lavoro consiste nel realizzare prototipi e varianti per le autovetture che la Casa americana produce localmente. Dopo una dicrreta esperienza nel campo della progettazione decide di rientrare in Italia. Qui si rende conto del magico momento che stanno vivendo le maximoto, in particolare quelle giapponesi. Ormai le cilindrate vicino al litro sono considerate le più ambite da chi vuole una “ammiraglia”. Purtroppo calcola che i costi di progettazione e realizzazione di una moto completa sono altissimi ma, convinto, che sia il momento giusto per gettarsi nel mercato motociclistico, verifica che la costruzione di una maximoto, qualora non si debba progettarne il motore, può essere possibile. Bisogna infatti ricordare che in Italia, in quegli anni, era fiorente un mercato di “parti staccate” che, con un po’ di abilità, si potevano assemblare, con altre. Ed è proprio questa l’idea geniale che escogitò. Partendo da un motore già pronto che si poteva adattare ad un telaio motociclistico cominciò ad abozzare la futura Shifty. Era il 1972. Naturalmente l’esperienza maturata in Sudafrica servì per superare tutte le fasi realizzative che partirono dai disegni fatti al tecnigrafo per arrivare agli affinamenti compiuti sul primo prototipo circolante. Fu così che la moto fu presenta al Salone della Moto di Milano nel 1979. Purtroppo il successo sperato non si avverò e l’avventura della Shifty terminò nel 1982 lasciandolo in difficoltà economiche dalle quali si risollevò a fatica. Grandis morì a Padova il 12 febbraio 1996 ed è sepolto nel Cimitero Maggiore di Padova.

lapide virtuale.JPGQuesta è la lapide virtuale di Ugolino Grandis presente nel sito Il Luogo dei Ricordi. Chi vuole può accedere alla pagina commemorativa a lui dedicata cliccando qui e lasciare un pensiero per il Sig. Grandis.

 

 

L’immagine del Sig. Grandis è tratta dalla prova su strada della rivista Motociclismo del marzo 1981 ed è in attesa di autorizzazione da parte della Edisport Editore s.r.l. La copia arretrata o la prova della moto può essere richiesta alla stessa Casa Editrice al seguente indirtizzo internet http://www.motociclismo.it/compraprove