IL CUPOLINO

I N D I C E

La moto nasce nuda o, come si dice oggi, naked (dall’inglese nudo) ma viene quasi subito proposta, di serie, con due modelli di cupolino.

senza cupolino.JPG

cupolino tondo.JPGUno aveva la classica forma arrotondata ed un foro centrale che si accostava al faro originale. Il bordo lungo tutto il profilo superiore e laterale era ricoperto da una guarnizione che lo rendeva più sicuro (altrimenti poteva risultare tagliente). Le frecce, anch’esse originali, facevano uscivano lateralemte e matenevano la posizione prevista per i primissimi esemplari commercializzati in versione nuda. La protezione del pilota non era ottimale.

cupolino squadrato.JPGL’altro modello di cupolino aveva la parte bassa opaca e colorata in uno dei tre colori proposti (nero, rosso, azzurro) e la superiore trasparente e bordata anch’essa con una guarnizione di plastica morbida. Questo elemento aerodinamico aveva forme decisamente più squadrate e massicce dell’altro e meglio si armonizzava con le forme imponenti della moto. Qui il faro era montato in una posizione leggermente più avanzata ed era coperto da una lastra di plexiglass. Le frecce originali erano sostituite con due (di derivazione fiat 126) applicate direttamente sul cupolino. La protezione del pilota era decisamente buona.

Entrambi i modelli erano della ditta  , piuttosto famosa negli anni settanta-ottanta.