LA FABBRICA

catena montaggio.JPGI N D I C E

La fabbrica della Shifty era situaua a Busa di Vigonza, una piccola frazione del Comune di Vigonza ad est di Padova, nella sua immediata periferia.

Più che una vera e propria “fabbrica” era un’officina altamente specializzata nella costruzione di queste motociclette. Il sistema di organizzazione del lavoro era a isola, cioè un operaio eseguiva il montaggio del mezzo fino alla sua realizzazione finale. Ricordo che l’isola di montaggio è nata e si è diffusa nelle aziende americane ed europee come soluzione agli inconvenienti della catena di montaggio tradizionale dove ogni singolo adetto doveva compiere dei singoli movimenti ripetitici. Questa modalità di lavoro consente di migliorare il livello qualitativo dei prodotti in risposta alle esigenze del mercato, in quanto l’isola di montaggio permettendo al singolo lavoratore di avere una visione completa del risultato finale della lavorazione e contribuendo ad eliminare i problemi di ordine psicologico provocati dalla catena di montaggio classica, ha effetti positivi anche sulla qualità del prodotto.

Nell’azienda lavoravano pochi operai (non più di cinque) che, in ogni caso, riuscivano a far fronte alle richieste del mercato. I tempi di consegna previsti dal costruttore, a partire dall’ordine, erano di circa sessanta giorni che, quasi sempre erano di molto inferiori.

OFFICINA.JPGUgo Grandis sovraintendeva alla costruzione quotidianamente, non tirandosi mai indietro e dandosi spesso “da fare” concretamente per risolvere alcuni inconvenienti che potevano verificarsi durante la lavorazione.

L’assemblaggio avveniva su piattaforme sollevabili che consentivano di sistemare le moto all’altezza ottimale per procedere con le varie operazioni di montaggio.

Ogni Shifty che veniva terminata era prodotta era messa a punto singolarmente e provata prima di uscire dalla fabbrica.

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L’immagine presente in apertuta è tratta dalla prova su strada della rivista Motociclismo del marzo 1981 ed è in attesa di autorizzazione da parte della Edisport Editore s.r.l. La copia arretrata o la prova della moto può essere richiesta alla stessa Casa Editrice al seguente indirtizzo internet http://www.motociclismo.it/compraprove

La foto a fine articolo è tratta dal sito: http://fiat127.uw.hu/ ed in particolare alle seguenti pagine: http://fiat127.uw.hu/erdekesseg/fiat_shifty_903.pdf